LA STORIA
Esistono 2 versioni sulla storia del Reiki.
Quella che è circolata indisturbata fino agli inizi degli anni 2000 fu raccontata da una certa signora Takata che descriveva Usui come un monaco Cristiano che viveva a Kyoto e insegnava teologia in una non ben definita Università .
I suoi allievi, un giorno, gli chiesero come facesse Gesù a curare le persone e lui, non avendo una risposta da dare ad una domanda così complessa, cominciò una ricerca che diventò prioritaria, tanto che lasciò anche l’insegnamento. Questa ricerca lo portò a girare il mondo per 7 lunghi anni.
Ad un certo punto gli capitò tra le mani un’antica versione del "Sutra del Loto" (uno dei testi di riferimento principale e più diffuso nella maggior parte delle scuole di buddismo, un po' come la Bibbia) dove, all’interno di un capitolo, trovò dei simboli. Ebbe subito l’intuizione che attraverso questi simboli avrebbe potuto attingere alla stessa capacità di Gesù.
Decise, quindi, di fare un ritiro di 21 giorni sul monte Kurama (montagna sacra per i giapponesi e per questo meta di pellegrinaggio) situato appena fuori Kyoto. Si recò quindi nell'antico tempio situato in cima a questa montagna e si impose di digiunare e dedicarsi alla meditazione su questi simboli. Così l'ultimo giorno una luce scese dal cielo, lo colpì nel terzo occhio e si risvegliò con la conoscenza che gli serviva.
Nulla di più falso!
Oggi infatti sappiamo che Usui Mikao nacque il 15 agosto 1865 nel villaggio di Yago nel distretto Yamagata prefettura di Gifu. Il suo primo nome era Mikao ed il secondo Gyoho o Kyoho. Era un uomo semplice, dotato di una grande intelligenza e curiosità, lui stesso diceva che aveva passato tutta la sua vita a cercare quale fosse lo scopo della vita stessa.
Non era né cristiano né tantomeno un monaco ma, sotto il profilo spirituale, era Buddista ed apparteneva ad una scuola di buddismo che si chiama Ghyoko Shu (buddismo della terra pura).
All’età di 57 anni, in un periodo di grande difficoltà personale - così come spesso capita alla maggior parte dei profeti ed è sinonimo di un grande cambiamento interiore - decise di ritirarsi per 21 giorni di solitudine, meditazione e digiuno, sul monte Kurama. Fu durante questo ritiro che il Maestro raggiunse una tale espansione di coscienza che lo portò a fondersi con la coscienza cosmica ed a diventare un tutt’uno con il divino. In questo stato di coscienza ricevette in dono la conoscenza del Reiki. Da subito decise che non avrebbe tenuto per se questo grande dono e cominciò a trasmettere i primi insegnamenti, inizialmente ai suoi pochi seguaci.
Dovete sapere che, quando si è in presenza di Maestri Illuminati, i devoti cominciano ad arrivare in molti, così Usui, non potendo seguire tutti personalmente, codificò un metodo che potesse essere accessibile. Nel 1922 fondò la sua scuola la “USUY REIKI RYOHO GAKKAI", che esiste ancora oggi in Giappone.
Questa è, molto in sintesi, la vera storia del Reiki, un pò differente dalla storia che circolò in occidente fino agli anni 2000, e che troverete nella maggior parte dei libri che parlano di Reiki.
Di fatto la storia/leggenda ha sì avuto il merito di far arrivare il Reiki anche in occidente, teniamo conto che erano gli anni 40 e con molta probabilità se non fosse stata raccontata così non saremmo qui oggi a parlarne... Ma la signora Takata non si limitò solo a modificarne la storia, tolse dagli insegnamenti tutta la parte legata alla Spiritualità, trasformando Reiki da Disciplina Spirituale, con un più alto scopo, a semplice terapia energetica. Ciò non significa che il Reiki occidentale non funzione ma semplicemente lavora ad un livello più basso.
Quella che è circolata indisturbata fino agli inizi degli anni 2000 fu raccontata da una certa signora Takata che descriveva Usui come un monaco Cristiano che viveva a Kyoto e insegnava teologia in una non ben definita Università .
I suoi allievi, un giorno, gli chiesero come facesse Gesù a curare le persone e lui, non avendo una risposta da dare ad una domanda così complessa, cominciò una ricerca che diventò prioritaria, tanto che lasciò anche l’insegnamento. Questa ricerca lo portò a girare il mondo per 7 lunghi anni.
Ad un certo punto gli capitò tra le mani un’antica versione del "Sutra del Loto" (uno dei testi di riferimento principale e più diffuso nella maggior parte delle scuole di buddismo, un po' come la Bibbia) dove, all’interno di un capitolo, trovò dei simboli. Ebbe subito l’intuizione che attraverso questi simboli avrebbe potuto attingere alla stessa capacità di Gesù.
Decise, quindi, di fare un ritiro di 21 giorni sul monte Kurama (montagna sacra per i giapponesi e per questo meta di pellegrinaggio) situato appena fuori Kyoto. Si recò quindi nell'antico tempio situato in cima a questa montagna e si impose di digiunare e dedicarsi alla meditazione su questi simboli. Così l'ultimo giorno una luce scese dal cielo, lo colpì nel terzo occhio e si risvegliò con la conoscenza che gli serviva.
Nulla di più falso!
Oggi infatti sappiamo che Usui Mikao nacque il 15 agosto 1865 nel villaggio di Yago nel distretto Yamagata prefettura di Gifu. Il suo primo nome era Mikao ed il secondo Gyoho o Kyoho. Era un uomo semplice, dotato di una grande intelligenza e curiosità, lui stesso diceva che aveva passato tutta la sua vita a cercare quale fosse lo scopo della vita stessa.
Non era né cristiano né tantomeno un monaco ma, sotto il profilo spirituale, era Buddista ed apparteneva ad una scuola di buddismo che si chiama Ghyoko Shu (buddismo della terra pura).
All’età di 57 anni, in un periodo di grande difficoltà personale - così come spesso capita alla maggior parte dei profeti ed è sinonimo di un grande cambiamento interiore - decise di ritirarsi per 21 giorni di solitudine, meditazione e digiuno, sul monte Kurama. Fu durante questo ritiro che il Maestro raggiunse una tale espansione di coscienza che lo portò a fondersi con la coscienza cosmica ed a diventare un tutt’uno con il divino. In questo stato di coscienza ricevette in dono la conoscenza del Reiki. Da subito decise che non avrebbe tenuto per se questo grande dono e cominciò a trasmettere i primi insegnamenti, inizialmente ai suoi pochi seguaci.
Dovete sapere che, quando si è in presenza di Maestri Illuminati, i devoti cominciano ad arrivare in molti, così Usui, non potendo seguire tutti personalmente, codificò un metodo che potesse essere accessibile. Nel 1922 fondò la sua scuola la “USUY REIKI RYOHO GAKKAI", che esiste ancora oggi in Giappone.
Questa è, molto in sintesi, la vera storia del Reiki, un pò differente dalla storia che circolò in occidente fino agli anni 2000, e che troverete nella maggior parte dei libri che parlano di Reiki.
Di fatto la storia/leggenda ha sì avuto il merito di far arrivare il Reiki anche in occidente, teniamo conto che erano gli anni 40 e con molta probabilità se non fosse stata raccontata così non saremmo qui oggi a parlarne... Ma la signora Takata non si limitò solo a modificarne la storia, tolse dagli insegnamenti tutta la parte legata alla Spiritualità, trasformando Reiki da Disciplina Spirituale, con un più alto scopo, a semplice terapia energetica. Ciò non significa che il Reiki occidentale non funzione ma semplicemente lavora ad un livello più basso.